Montefortino piccolo borgo edificato lungo il fianco di una collina, chiuso nelle sue mura di cinta, si affaccia sul versante est proprio nel cuore della catena dei Monti Sibillini. Era antico insediamento romano, dominato prima dai Goti poi dai Longobardi come ve ne è testimonianza. Nel 1084 presentava già una vita comunale autonoma e segue come libero comune le sorti e le vicende di quei secoli, distinguendosi in cruente lotte con i centri confinanti di Amandola e Visso.

Da visitare oltre al Centro Storico ben conservato e caratterizzato dalla costruzione delle case in mattoni rossi e pietra bianca di fiume, ci sono: l’importante Pinacoteca Civica sita a Palazzo Leopardi donata dal pittore Fortunato Duranti, le innumerevoli Chiese, la pievania di Sant’Angelo in Montespino e, a pochi km di distanza, il Santuario della Madonna dell’Ambro.
La Piazza Umberto I è un balcone panoramico dove l’emozione sopraffà il visitatore alla vista dello splendido scenario dei Monti Sibillini con Monte Priora e Monte Pizzo che si ergono dirimpetto, a seguire il Monte Sibilla fino ad arrivare al Monte Vettore.

Per gli appasionati della montagna è facile organizzare gite, escursioni in mountain bike e trekking in luoghi suggestivi con percorsi dai più brevi e facili come le Pisciarelle, la Gola dell’Infernaccio e l’Eremo di San Leonardo al Volubrio, a quelli più lunghi e impegnativi che si dirmano su tutta la catena dei Sibillini, tra i più noti spicca il Lago di Pilato, luogo di miti e leggende.

Dal BB Terra di Marca è possibile raggiungere i borghi limitrofi come Montemonaco e Comunanza, con i quali Montefortino condivide i confini del Lago di Gerosa, bacino artificiale presso il quale vengono organizzate manifestazioni di canoa, vela e pesca, ma si presta anche a piacevoli passeggiate o a giornate all’insegna del relax immersi nella natura.
Amandola, con la splendida Piazza Risorgimento, e Sarnano, tra acque termali e impianti sciistici, sono destinazioni da non perdere.
Spostandosi sulla Valle dell’Aso spicca sulla parete di roccia arenaria Montefalcone Appennino, noto per essere una zona ricca di strati fossiliferi dell’Era terziaria.
Tra le Valli del fiume Tesino e Tronto potrete visitare Offida, borgo la cui storia è legata all’arte del merletto al tombolo, tradizione tramandata da almeno cinque secoli.
A poco più di trenta km di distanza è possibile recarsi ad Ascoli Piceno, la Città delle cento torri che gode di un centro storico quasi intermante in travertino ed è considerata come uno dei borghi più belli d’Italia per le sue ricchezze artistiche, architettoniche e culinarie, famosa la sua oliva all’ascolana.
E’ possibile soddisfare ogni tipo di esigenza da Macerata, con il suo spettacolare Sferisterio, a Fermo, con il il suo distretto industriale dedicato alla produzione di calzature e dell’autentico Made in Italy dei più prestigiosi marchi.
Gli amanti del mare potranno raggiungere facilmente San Benedetto del Tronto con la famosa riviera delle palme e le sue spiagge o potranno godere delle acque cristalline della riviera del Conero con grotte, calette ed insenature tra la bianca roccia e il verde del Parco Regionale del Conero, poco distanti da Ancona, capoluogo di regione.

Innumerevoli prelibatezze enogastronomiche tipiche della tradizione locale contribuiranno ad allietare il vostro soggiorno: pietanze a base di tartufo bianco e nero, le famose olive ascolane, i “Vincisgrassi”, i maccheroncini di Campofilone, l’agnello scottadito dei Sibillini e i vari piatti di pesce come il tipico brodetto o le squisite fritture di paranza, accompagnati con i pregiati vini regionali: il Rosso Piceno Superiore, il Verdicchio, la Passerina e il Pecorino.

Queste sono solo alcune delle eccellenze della nostra meravigliosa Regione Marche, perciò non vi resta che programmare il vostro soggiorno, venire e vivere al massimo quest’esperienza sensoriale a tutto tondo.

L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso. (Anne Carson)